Sinossi

Viola, manager rampante nella grigia Torino, decide di dare un colpo di spugna alla sua vita: trasferirsi al mare e gestire un porticciolo turistico.
Con l’entusiasmo e l’ingenuità della gioventù, la donna si getta nell’impresa senza domandarsi come mai non ci abbia pensato qualcuno prima di lei. L’attività è in stato di abbandono da anni, zero infrastrutture e zero clienti, ma è uno dei cantieri più grandi della zona e ha un potenziale immenso.
Viola, insieme al compagno e alla propria famiglia, si rimbocca le maniche, investe cifre importanti e in breve tempo riavvia l’azienda. E qui, l’amara sorpresa.
La malavita esiste anche nel civile Nord, indossa giacca e cravatta e non spara ma non per questo è meno temibile. È mafia imprenditoriale, mira al controllo economico del territorio, gode della compiacenza delle istituzioni locali. Nelle sue fila conta professionisti, avvocati, commercialisti, forze dell’ordine, esponenti politici, funzionari pubblici, perfino il sistema giudiziario. Un mostro dalle mille teste contro il quale la protagonista combatte con caparbietà e coraggio tutte femminili per difendere la propria azienda, fino al finale, terribile e grottesco, come è terribile e grottesca la nostra povera Italia.



1 commento:

  1. dopo averne sentito parlare tantissimo,,...non vedo l'ora di leggerlo...e poi ti dirò il francesca-pensiero......................un abbraccio forte ele!!!!

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